Influenza A? Non allarmatevi!

L'influenza A che tanto sta ci spaventando non è più pericolosa dei normali virus stagionali. Anzi, come spiega Enzo Raise, direttore dell'Unità Operativa Malattie Infettive dell'Ospedale dell'Angelo a Mestre, ha un tasso di mortalità nettamente inferiore rispetto a quello dell'influenza di stagione.

In Italia sono stati riscontrati, fino alla metà dello scorso mese, oltre 13.000 casi di influenza H1N1, e i decessi registrati sono stati soltanto 4, quindi circa lo 0,03% dei casi. Per quanto riguarda l'influenza stagionale, invece, in caso di complicazioni il tasso di mortalità sfiora l'1%.

Non molti, infatti, sanno che l'influenza stagionale causa ogni anno, soltanto in Italia, oltre 8.000 morti, soprattutto fra le persone anziane.

Le motivazioni dell'allarmismo sono da ricercarsi nell'elevato numero di decessi avvenuti allo scoppio dell'epidemia, avvenuto in Messico la scorsa primavera. Tuttavia, le condizioni igienico-sanitare del nostro Paese sono totalmente differenti da quelle messicane, quindi la mortalità è notevolmente diminuita.

Non è quindi il caso di allarmarsi, ma è necessario tenere lo stesso comportamento che si ha in occasione di una normale influenza. Restate quindi a letto se state male, per non contagiare altre persone, e curate l'igiene personale.